Storia vera della cartomante Alice
Ma succede di sentire anche queste persone purtroppo…
Leggete la storia e vi renderete conto di ciò che ho appena affermato.
Beh pensai, avrà avuto una brutta giornata le chiesi come si chiamava e lei mi rispose che non importava;
io le dissi: “beh si è importante, come faccio a farti le carte se manco so chi sei.“
Lei disse con tono di sfida: “beh sono un universitaria ti può andare bene?”
Io dentro di me pensavo, ma questa chi me l’ ha mandata: beh le chiesi: “perché mi hai chiamato?“
E le dissi: “Ok
io sono come dici tu, una bugiarda ciarlatana e tu però mi
stai parlando” e le risi al telefono.
Lei rimase in silenzio… Poi mi arrabbiai e le dissi: “Come
va l’università cara, sei preoccupata vero?“
Lei rimase in silenzio e poi aggiunsi: “E
il lavoro?” Tutto ciò senza girare le carte ….
Ad un certo punto lei mi disse: “Beh
si lavoro e allora? E che sono universitaria lo sai! Che cosa
vuoi dimostrarmi?”
Io: “Lo vuoi proprio sapere?”
Scusate i termini che userò adesso, ma furono proprio gli
stessi:
“Cara sei nella merda. Lavori
troppo e ti manca un esame e non sai se riuscirai a farcela …”
Silenzio totale dall’altra parte mutismo. Io la aggredii di
nuovo: “Allora ti hanno mangiato la
lingua da serpe che ti ritrovi?“
Lei nulla, poi si decise a parlare e mi disse: “si
è cosi ! Mi manca solo un esame alla laurea, ma non ce la farò
mai. .Non ho tempo per studiare lavoro per mantenermi”
Sempre con voce prepotente.
A un certo punto le dissi: “Hai
intenzione di andare avanti con questo tono o vuoi sapere se
ce la farai o no?“
Io le dissi: “LE carte!”
Mischiai il mazzo e lo posi poi sul mio solito tavolo e le dissi: “Guarda mi stai tanto antipatica, ma l’esame lo passerai!“
Lei: “Figuriamoci…” Io le dissi: “Ascolta, quando hai l’esame?“
Lei rispose: “Tra una settimana“
Io: “beh, cerca innanzitutto di credere in te stessa e di smetterla con questo nervosismo che non ti porta a nulla e studia.”
La salutai non ne potevo più e le dissi: “Chiamami quando hai il risultato dell’esame” e lei: “ok“.
Come potevo dimenticarmi quella voce; le risposi: “si certo l’universitaria incazzata con il mondo”.
Lei rise e mi disse: “Passato l’esame!“
Ma vi confesso che fui molto fredda e conclusi la conversazione.